Chi vuole dotarsi di una tensostruttura spesso non ha chiari il prezzi che questo tipo di struttura implica. Ad un occhio non esperto, una tensostruttrua può essere considerata “un semplice telo” o una copertura talmente leggera e semplice il cui costo non può essere alto. Purtroppo nella maggioranza dei casi non è affatto così. Vediamo insieme come districarsi in questa tematica, spesso complessa anche per gli esperti del settore. Consigliamo a tutti la lettura dell’articolo: Tensostrutture o tendostrutture, due universi differenti. In questo articolo parleremo solo del primo caso con brevi accenni al secondo, in particolare riguardo alle coperture sportive. A questo articolo segue l’approfondimento “I prezzi delle tensostrutture: i materiali“.
Il costo delle tensostrutture
Innanzitutto va fatta una premessa: per strutture di grandi dimensioni (> 3000 mq coperti) ma soprattutto di grandi luci, le tensostrutture sono sicuramente il sistema di copertura più efficiente in termini strutturali e, di conseguenza anche economici. Va anche precisato che, a volte, le tensostrutture sono l’unica soluzione possibile per quella determinata tipologia. Nel fare una stima economica dei costi si considera la struttura finita ed installata in quanto la facilità e velocità di montaggio unite al ridotto peso e volume di trasporto sono tra i fattori di maggior risparmio in un cantiere di grandi dimensioni. Analizzando più nel dettaglio il ciclo di vita, ipotizzando di applicare membrane ad alte prestazioni e di lunga durata (oltre i 20 anni), le tensostrutture risultano essere economiche anche i termini di manutenzione che consiste essenzialmente in una verifica delle parti di metalliche di connessione e una generale pulizia della membrana.
Quando, invece, le tensostrutture sono applicate per progetti di medie dimensioni (tra i 1o00 e i 3000 mq coperti) , il vantaggio strutturale rispetto alle soluzioni tradizionali viene a ridursi e con esso anche il vantaggio economico. Al contrario, la cura dei dettagli e dei terminali, spesso in acciaio inox, può incidere molto rispetto a giunti standard e tradizionali. In progetti medi, inoltre la componente di ingegneria e progettazione può incidere in modo significativo. In questi casi, solitamente, le tensostrutture sono in competizione con altre tecnologie e sono ad esse comparabili in termini economici.
Nel caso di progetti medio-piccoli, inferiori ai 1000 mq, le tensostrutture sono solitamente scelte per i loro vantaggi estetici e di forma, non più per una questione di risparmio in termini economici. Solo nel caso di tendostrutture e coperture standardizzate (coperture di palazzetti sportivi o palestre oppure capannoni in struttura metallica coperti da telo), l’applicazione di strutture tessili risulta economicamente vantaggioso. Per approfondimenti riguardo alle strutture sportive e ai loro costi si rimanda all’articolo dedicato: “Le coperture per campi sportivi: una analisi delle tecnologie possibili”.
In ultimo, per micro copertura (fino a 20/30 mq) il prezzo può essere fatto solo sulla base di un progetto esecutivo e sta alla bravura del fornitore proporre la soluzione migliore al budget richiesto. Soluzioni standardizzate come i classici gazebi possono essere competitive solo in caso di una bassa qualità dei dettagli e dei materiali impiegati. A poche centinaia di euro si trovano, alla grande distribuzione coperture che promettono durata ed efficienza. Il più delle volte però, non superano però il primo temporale. Gazebi o sistemi modulari di qualità invece, hanno prezzi che variano di molto a seconda dell’estetica e delle finiture. Per strutture molto piccoli (4×4, 5×5, 6×6) il peso al mq coperto di queste strutture risulta essere pesantemente condizionato dalla struttura metalliche. Ecco perché, in alcuni di questi casi, tornano competitive le tensostrutture vere e proprie in cui, grazie ad agganci su strutture esistenti e una ridotta quantità di acciaio, il prezzo risulta essere sostanzialmente quello del telo e della progettazione.
Ci teniamo a sottolineare che nelle micro coperture, solo in alcuni casi l’applicazione delle tensostrutture può essere economicamente vantaggiosa perché su di esse grava il costo delle fondazioni che, nel caso di micro strutture, potrebbero incidere tanto quanto la struttura fuori terra. Si consiglia sempre, quindi di coinvolgere progettisti ed esperti del settore nella prima fase della progettazione, così da valutare fin da subito se realizzare strutture di aggancio o piastre di fondazione che, nel momento del cantiere potrebbero non avere alcuna incidenza mentre, a lavori finiti, magari con pavimenti, guaine impermeabilizzanti e cappotti posati, rendono pressoché impossibili interventi economicamente vantaggiosi.