I carichi vento per coperture temporanee

I carichi vento per coperture temporanee

Il paragrafo 7.4.2. della  norma UNI EN 13782:2015 “Strutture temporanee – Tende – Sicurezza” specifica in dettaglio i carichi vento de devono essere considerati nella progettazione, realizzazione e installazione di coperture temporanee quali tensostrutture e tendostrutture. Rientrano in questa categoria un’ampia gamma di prodotti e strutture temporanee comunemente usate in eventi temporanei o stagionali (tendoni per feste dalla birra,  le coperture in alluminio comunemente usate per le strutture a noleggio per sagre di paese, coperture gonfiabili,  padiglioni temporanei, pop-up shops etc.) e nell’architettura tessile.

Le indicazioni della norma UNI EN 13782:2015 non si applicano nel caso di strutture di piccole dimensioni al di sotto di 50 m2, quali piccole coperture a vela da giardino, strutture modulari a gazebo e coperture a pagoda comunemente usate negli spazi outdoor di abitazioni, ristoranti e alberghi.

Nel dettaglio i carichi vento devono essere stimati secondo la procedura descritta dell’Eurocodice EN 1991-1-4 ma tenendo conto delle particolare natura delle coperture tessili in riferimento a:

-posizione;

-durata dell’installazione;

-uso con la supervisione di un operatore;

-possibilità di controllo e di miglioramento della resistenza sotto carico;

La normativa prevede due casi differenti a seconda valore fondamentale della velocità di base del ventovb,0:

nel caso di una valore fondamentale della velocità di base del vento vb,0 del sito di installazione maggiore di 28 m/s la normativa rimanda alla  norma UNI EN 1991-1-4:2010 “Eurocodice 1: Azioni sulle strutture: Parte 1-4: Azioni del vento” con la possibilità di ridurre i valori cosi ottenuti di un fattore 0.7.

Per aree caratterizzate da un valore fondamentale della velocità di base del vento minore o uguale a 28 m/s  il carico vento stimato secondo la seguente formula:

we =qp(ze)?cpe

Dove:

qp(ze) pressione di velocità di picco  (in funzione della altezza di riferimento per la pressione esterna), in kN/m2;

ze è l’altezza di riferimento per al pressione esterna, in m;

cpe è il coefficiente di pressione esterna.

vento e tensostrutture

La pressione di velocità di picco qp(ze)  viene fornita dalla tabella tabella 1 “Peak velocity pressure qp(ze)” in funzione dell’altezza ridotta della struttura.

In generale i coefficienti di pressione per le varie tipologie di strutture ed elementi strutturali sono forniti dalla norma EN 1991-1-4 (che include le geometrie più comuni in cui ricadono per esempio le coperture a cono per biogas, pensiline e coperture per parcheggio, coperture sportive etc.). Tuttavia, in accordo con la norma UNI EN 13782:2015 e sulla base dei dati storici relativi alle strutture di geometria convenzionale, i coefficienti di forma per la struttura a doppia falda tradizionale possono essere ricavati anche dalla Figura 2. I coefficienti di pressione interna cpi non devono essere presi in considerazione nel caso di strutture chiuse.

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