Maco Technology firma l’ingegneria e la realizzazione di una delle installazioni principali del Fuorisalone 2018 progettata da MAD Architects per Audi, inserita all’interno del Seminario Arcivescovile di Corso Venezia 11.
Fifth Ring , l’installazione dell’architetto Cinese Ma Yansong e il suo studio MAD Architechts per Audi City Lab 2018 si è dimostrata da subito la più ambiziosa e complessa delle sei edizioni di Audi City Lab.
Il Quinto Anello
L’installazione è composta da un imponente anello luminoso con luci LED RGB realizzato da Maco Technology con il prezioso contributo di Artemide e suddiviso 12 settori in modo da poter essere trasportato e assemblato all’interno del cortile cinquecentesco del Seminario Arcivescovile.
Al fine di ridurre i carichi applicati alla struttura esistente, l’anello è stato realizzato con profili in alluminio ed è stato sospeso con delle funi in kevlar alle linee vita installate in copertura e ancorate alla struttura della copertura realizzata durante i restauri completati nel 1973. Il sistema di aggancio non danneggia la copertura dell’edificio grazie a cavalletti che scavalcano le tegole e trasferiscono le forze alla struttura principale.
Le luci LED dell’anello sono collegate ad un sofisticato software di contr
ollo che gestisce l’illuminazione dell’intero cortile basato su in sistema di luci installato in corrispondenza del colonnato, delle volte e delle auto esposte al centro del cortile. Il risultato è un capolavoro di progettazione illuminotecnica che offre un esperienza unica al visitatore.
La pedana di supporto
La pavimentazione dell’allestimento è realizzata con un complesso sistema di pedane grazie alle quali è stato possibile livellare i dislivelli del cortile e garantire la planarità e la portata richiesta dall’allestimento.
La pedana è costituita da tre livelli sovrapposti assemblati a secco e progettati al fine di garantire un intervento completamente reversibile. La pedana di base è stata realizzata tramite supporti per pavimenti sopraelevati da esterno in materiale plastico in grado di adattarsi alle irregolarità del terreno ed a garantire la portata richiesta tramite un ordito di profili in acciaio ad interasse regolare sormontati da due strati di pannelli OSB. In corrispondenza dei camminamenti dedicati al pubblico è stata aggiunta una pavimentazione modulare aggiuntiva composta da doghe in fibra di bambus e resine fissate all’orditura di supporto tramite utilizzando le clip in acciaio e PVC.
In corrispondenza delle auto esposte al pubblico sono state utilizzate delle pedane modulari in lega alluminio 60/60t.5, snodi pressofusi, tubi di diametro 12×1.5+14×2 e finitura superficiale anodizzata.
Gli specchi d’acqua
Gli ampi specchi d’acqua riflettenti sono sicuramente la soluzione tecnica che contribuisce maggiormente a rendere unica l’esperienza del visitatore. Le piscine da 8cm di profondità sono realizzate tramite una membrana tessile impermeabile saldata in opera e supportata da parteti perimetrali in acciaio in grado di adattarsi alla geometria irregolare dei camminamenti del pubblico.
La copertura Aicon in ETFE
L’attrazione principale dell’esposizione è sicuramente l’Audi AIcon, una concept car visionaria che prefigura la mobilità de futuro e che doveva rappresentare il punto focale del visitatore. Non stupisce quindi che si sia deciso di utilizzare una copertura in ETFE, la membrana trasparente più tecnologica disponibile nel settore dell’architettura tessile. La membrana in ETFE è collegata alla struttura in acciaio tramite profili in alluminio calandrati ed è irrigidita da una serie di cavi in acciaio inox orientati nella direzione di massima pendenza della copertura. La struttura in acciaio di forma ellittica è stata realizzata tramite avanzati software di modellazione 3D in grado di soddisfare le specifiche e la qualità dei dettagli richiesti dal cliente. Qui tutte le foto della copertura in ETFE per l’Aicon.
Le foto migliori dell’intervento possono essere sfogliate qui.