Realizzazione Coperture a Vela professionali
Sorelle minori delle tensostrutture, condividono con esse gli stessi principi strutturali e i vantaggi di poter creare forme complese, 3d in modo libero. Il vantaggio delle piccole tensostrutture sta nella possibilità di coprire aree di forma anche complessa minimizzando i materiali impiegati.
Con pochi punti di ancoraggio (a muro o attraverso pali strallati) è possibile tensionare una membrana che, per la forma “doppio curvata”, è stabile rispetto agli agenti atmosferici (vento e neve).
Piccole tensostrutture funzionali e ad alto valore estetico.
Queste tensostrutture sono progettate per essere facili e veloci da montare, anche stagionalmente, senza dover passare da autorizzazioni locali in quanto 100% removibili. Tutti i prodotti sono realizzati su misura: è quindi possibile progettarle per carichi vento e neve richiesti. Quando i carichi da supportare crescono, aumenta la pretensione necessaria al montaggio e quindi la complessità del “monta e smonta” fai da te.
Differenza tra piccole tensostrutture, vele e gazebi
Piccole tensostrutture
Consideriamo “piccole tensostrutture” le coperture che funzionano strutturalmente come le tensostrutture vere e proprie ma hanno superficie inferiore ai 50mq e solitamente sono temporanee, senza quindi certificato di resistenza alla neve di zona. Sebbene in miniatura, queste coperture possono essere altrettanto sofisticate e anzi, se le grandi strutture sono solitamente apprezzate da una certa distanza, e quindi i dettagli possono passare in secondo piano, più è piccola la struttura maggiore deve essere la cura nei particolari che sono visti ad altezza occhio e possono essere analizzati da vicino. Il materiale utilizzato per la componentistica metallica è solitamente l’acciaio inox.
Chiamiamo “vele” le coperture triangolari, per lo più ombreggianti, la cui pretensione è molto bassa o quasi nulla. Come le vele delle barche, queste coperture sono triangolari e per questa ragione sono tensostrutture improprie. Per 3 punti passa un piano e quindi non potranno mai essere doppio curvate e quindi non potranno avere il comportamento statico tipico delle tensostrutture. Questo tipo di coperture sono molto popolari a causa della diffusione di prodotti fai da te venduti dalla grande distribuzione attraverso immagini accattivanti, ed evocative. Qui un post in cui spieghiamo la differenza tra vele e tensostrutture.
Gazebi
I gazebi sono strutture modulari autoequilibrate in cui la messa in tensione della membrana è interna alla struttrura stessa e non scarica f0rze di trazione su ancoraggi esistente. Il gazebo dovrà quindi essere semplicemente ancorato a terra, per evitare che sia sollevato dal vento. Possono essere realizzati con struttura portante in acciaio zincato e verniciato oppure in legno trattato e il telo di copertura in poliestere spalmato in PVC disponibile in varie colorazioni. E’ possibile progettarli su misura e a seconda del carico neve della zona di installazione.
Estetica e funzionalità
Le tensostrutture, le vele e i gazebo possono essere progettati e personalizzati al 100%, studiando il grado di ombreggiamento, la posizione dei punti di ancoraggio e l’altezza della copertura nei vari punti al fine di ombreggiare e convogliare l’acqua piovana nelle zone desiderate.
I materiali utilizzati sono di prima qualità come ad esempio i dettagli di ancoraggio e di tensionamento, tutti in acciaio inox.
La struttura portante può essere realizzata in acciaio o in legno, a seconda dell’estetica richiesta.
Alcuni esempi:
Tensostruttura a forma libera
Le tensostrutture sono ideali nel caso si voglia coprire un’area irregolare, dalle dimensioni importanti, con un ottimo rapporto costi/benefici. I pilastri sono incernierati a terra e i pali sono “strallati”. I cavi, retrostanti rispetto ai pilastri, hanno la funzione di mettere in tensione il telo, garantiscono la stabilità dell’iniseme e permettono di ridurre al minimo le dimensioni delle parti in acciaio.
Tensostruttura a 4 punti autonoma
La classica tensostruttura per coprire zone all’aperto. La struttura può essere a pali incastrati o strallati (con cavi sul retro) I materiali possono acciaio zincato o verniciato, inox oppure legno. Per quanto riguarda i tessuti possono essere a tenuta d’acqua in poliestere spalmato PVC ma anche ombreggiante e microforato.
Tensostruttura a 2 punti addossata
In tutti quei casi in cui è necessario coprire una zona a ridosso di un edificio. La connessione tra telo e parete è fatta attraverso un profilo in alluminio tassellato alla parete. I materiali per la struttura possono essere acciaio zincato o verniciato, inox oppure legno. Per quanto riguarda il tessuto può essere a tenuta d’acqua in poliestere spalmato PVC ma anche ombreggiante e microforato.
Tensostruttura a 3 punti addossata
Con 3 pilastri incastrati sull’anteriore e 3 fissaggi a parete la tensostruttura può coprire l’area esterna di una abitazione con eleganza e discrezione. Grazie ai 6 punti di tiraggio la membrana può prendere forme tridimensionali molto marcate, dando stabilità alla copertura.
Tensostrutture tra edifici esistenti
L’inserimento di uno o due punti di aggancio spesso permette la costruzione di una copertura tessile che sfrutta la presenza di edifici a cui potersi agganciare. La personalizzazione, in questo tipo di prodotti è la maggiore possibile. Dalla forma allla tipologia di telo, sono tante le opzioni a disposizione del cliente.
Tensostrutture per terrazze
Sono tra i prodotti più richiesti. La copertura tessile può essere tensionata tra il tetto e le pareti degli edifici limitrofi. L’intervento ha tanto più successo quando si riescono a sfruttura le preesistenze al fine di non dover realizzare opere in muratura o di carpenteria troppo invasive.
Gazebo a crociera
In due dimensioni (5x5m e 10×10) la struttura a crociera risulta utile in tutti quei casi in cui non è possibile scaricare a terra le forze necessarie a mettere in tensione il telo. In questo caso, invece, la struttura autoequilibrata può essere appoggiata su qualunque suolo.
Gazebo vela
Sono piccole strutture a vela, autoequilibrate. Combinano l’estetica della tensostruttura con la comodità di non dover pensare a fondazioni atte a resistere a trazione.
Tensostruttura modulare per parcheggi
Sistema modulare a tensostruttura per la copertura di parcheggi. Il sistema è modulare e permette la copertura di parcheggi a multipli di due (2, 4, 6, 8 etc).
Copertura parcheggio ad archi paralleli
In due dimensioni standard: 5.2×2.5 e 5.2 x5m, la pensilina copre in modo elegante e poco invasivo il posto macchina per parcheggi pubblici e privati.