La Realizzazione del Padiglione “Off The Cuff” di DILLER SCOFIDIO + RENFRO, A Matter of Perception: Linking Minds, Palazzo Litta, Salone del Mobile 2017, Milano
Il cortile di Palazzo Litta, location del padiglione “Off The Cuff” per il Salone del Mobile di Milano 2017, storicamente è filtro e mediazione tra gli spazi esterni pubblici e quelli interni privati; questo incontro tra collettivo e individuale rende vivi gli spazi eleganti del Palazzo e li rende adatti ad accogliere un progetto creativo di allestimento.
Diller Scofidio + Renfro hanno interpretato lo spazio del cortile con uno degli elementi fondativi dell’architettura – il tetto – che fa da filtro con il cielo e cattura lo spazio.
La struttura del padiglione consiste in 300 paia di jeans. Utilizzando il pantalone come un componente modulare, estrapolando intenzionalmente l’oggetto dal suo contesto di riferimento (il corpo umano) e adattandolo ad un modulo architettonico, il progetto sfrutta l’implicita struttura formale dell’indumento.
Collegando i jeans tra loro, vita su vita e gamba su gamba, è stata creata una tensostruttura a catena che copre lo spazio aperto del cortile. La rete cosi costruita dà l’impressione di un corpo scolpito nello spazio ma anche la trasposizione di un corpo attraverso la ripetitività dell’elemento. E’ una figura architettonica che si proietta verso il cortile esprimendo un’anima collettiva usando la dimensione umana individuale del jeans.
Una follia contemporanea inserita in un contesto classico monumentale, una copertura che mette insieme due scale diverse della vita urbana.
La realizzazione della struttura in acciaio
Lo schema strutturale del padiglione prevede la realizzazione di una struttura in acciaio di supporto auto-equilibrata progettata per essere indipendente dalla struttura esistente e minimizzare l’entità dei carichi trasmessi al suolo.
I giunti, modellati interamente in 3D con i più avanzati software CAD, permettono il rapido sollevamento dei pennoni laterali grazie alla rotazione in corrispondenza del basamento e alla forza esercitata da una semplice gru articolata.
Le funi di bordo Redaelli
La struttura in acciaio è stabilizzata da un sistema di funi chiuse in acciaio inox fornite da Redaelli Tecna s.p.a.. Le funi laterali hanno il compito di bloccare la rotazione dei pennoni verticali fornendo allo stesso tempo il punto di ancoraggio per il reticolo di copertura. Le funi verticali permettono di regolare la posizione del pennone verticale e il relativo tensionamento della copertura.
Il reticolo di jeans Trussardi
La copertura è composta da un reticolo di jeans realizzati da Trussardi Jeans appositamente per questo progetto e connessi in corrispondenza delle caviglie e della cintura in modo da formare una maglia dalla peculiare geometria a losanga. I singoli moduli sono stabilizzati e mantenuti in forma da un manichino gonfiabile.
La rete in Kevlar
Un reticolo di funi in Kevlar ha permesso di velocizzare le fasi di montaggio della copertura fornendo il supporto necessario durante il completamento del reticolo di jeans. Grazie and un giunto Gi-Gi, studiato appositamente per questo progetto, è stato possibile regolare la il livello di pretensione di ogni singola maglia.
La membrana di copertura in PVC Cristal Plus F.lli Giovanardi
In corrispondenza del palco centrale è sta progettata una copertura impermeabile in PVC Cristal Plus integrata nel reticolo di copertura e realizzata da F.lli Giovanardi. La membrana ha la caratteristica forma a sella per lo scarico dell’acqua piovana in corrispondenza dei punti più bassi della copertura.
Credits
Clients
DILLER SCOFIDIO + RENFRO
Design
THORNTON TOMASETTI
Ingegnerizzazione preliminare
MACO TECHNOLOGY Paolo Beccarelli & Roberto Maffei
Ingegnerizzazione esecutiva e realizzazione
L’OBSERVATOIRE INTERNATIONAL
Lighting Design
EMECO
Sgabelli e Tavoli
ETERNO IVICA
Sistema strutturale piattaforma
GAGGENAU
Elettrodomestici
LIVING DIVANI
Sistema modulare divani
TRUSSARDI
Jeans
ZUMTOBEL
Apparecchi d’illuminazione
REDAELLI TECNA
Funi in acciaio
F.LLI GIOVANARDI
Membrana in PVC Cristal Plus